Allenarsi a casa: una soluzione perfetta soprattutto per le donne
Sono una DONNA, una come te, una come tutte…
Magari a volte posso passare per una Wonder ma sempre DONNA rimango.
E, al pari di tutte, ho gli stessi, ma proprio gli stessi bisogni e le stesse necessità.
E seguo un tram tram quotidiano, come te, con le dovute varianti certo, ma sempre piuttosto piene.
La mia giornata è pressapoco così (in questo periodo di inattività forzata dovuta all’emergenza sanitaria, anziché andare in palestra seguo i miei clienti online via Zoom/Skype, perciò il programma è sostanzialmente lo stesso, con in più però moltissima attività online)
- inizia alle 6.35 (iniziava alle 6.40 ma da un po’ di tempo preferisco anticipare di 5′ che così almeno ‘faccio le cose con più calma’…)
- Mi alzo, vado in bagno, mi preparo, mi vesto (i vestiti di solito li preparo alla sera così faccio prima, visto che al mattino appena sveglia sono abbastanza addormentata)
- Di solito al mattino ci aggiungo qualche faccenda: stendo, tiro su la roba asciutta, attacco una lavatrice o svuoto una lavastoviglie.
- Mi lavo i denti, prendo la sacca (già pronta) e alle 7.20 vado al lavoro.
- Arrivo in palestra, apro, e alle 7.30 inizio. E nella giornata le ore si alternano tra seguire i clienti in Personal Training, organizzare il planning, sistemare lo studio e fare commissioni varie (che odio profondamente ma che devo fare).
- Alle 21 finisco, chiudo tutto, torno a casa.
- Preparo la tavola. Mangio. Sparecchio.
- Sistemo casa, svuoto la borsa, ripreparo la borsa e i vestiti per il giorno dopo. Doccia. Pigiama. Divano.
- Sono circa le 22.15 E di solito mi metto al Pc, perché qualcosa da fare c’è sempre, tra Social, Blog, Mail ecc.
- Ore 23.30 buonanotte.
………….
Non ho figli, ma credo che la giornata di molte donne si avvicini alla mia giornata. Magari meno impegnate sul lavoro, ma con probabilmente più impegni familiari da gestire e figli da sistemare e a cui badare.
E far conciliare tutto non è facile…non lo è proprio per niente.
E anche quando apparentemente abbiamo la giornata libera, siamo davvero dei fenomeni a riempirla a dovere: comperiamo quelle piante da giardino che dovevamo prendere da mesi, andiamo a trovare quella lontana parente che non vediamo da anni ormai, sistemiamo l’armadio (perché una volta al mese è una cosa che va fatta…non si sa dove sta scritto ma per noi donne è così) o ci mettiamo a pulire la cantina (luogo sconosciuto della casa che nessuno vedrà mai ma che una volta all’anno va pulita).
Se poi anche tu come me, non hai MAI ma proprio MAI orari fissi, progettare un’attività fisica regolare e costante, allo stesso giorno e alla stessa ora diventa una missione impossibile.
L’unica soluzione per casi disperati come il mio è fatto da una programmazione di allenamenti personalizzati che posso fare quando riesco.
Mi sono costruita una decina di allenamenti, in base ai miei obiettivi e in base alla mia condizione fisica.
Nello specifico, dopo l’infortunio al ginocchio, non posso fare balzi, e poi lo devo rinforzare e stabilizzare con esercizi specifici. E per quanto riguarda il fattore estetico lavoro molto con esercizi per il gluteo e l’addome (anche se i miei addominali non si vedono perché sono al contempo molto golosa e la “ciccetta” sulla pancia fa fatica ad andar via finché non elimino i dolci…).
Alterno gli allenamenti seguendo una progressione e l’unico vincolo che mi sono messa è quello di farne 3 a settimana e nei giorni in cui non seguo il programma di andare mezz’ora a camminare all’aperto, così mi ossigeno un po’.
Vista così non ti sembra più semplice??
E lo è!
E il vantaggio è doppio:
- perché posso allenarmi in qualsiasi momento della giornata
- perché posso allenarmi dove voglio, quindi anche quando sono in vacanza o quando sono a casa il weekend
E così facendo, sto bene con me stessa, non ho sensi di colpa, mi vedo meglio, mi sento meglio, sono più rilassata e le persone che ho attorno lo percepiscono eccome!
Certo, io mi muovo un po’ tutto il giorno grazie al lavoro che faccio, ma io sto parlando di quello spazio che ritaglio per me e solo per me, di quel momento in cui sento che mi sto volendo bene, quando sento che il corpo e la mente mi stanno ringraziando.
Ed è quando faccio attività fisica.
Con le giornate che ho non è facile, ve ne sarete rese conto, ma è una cosa a cui non potrei davvero rinunciare.
Anche pochi minuti, mezz’ora al giorno è sufficiente. Ma in quella mezz’ora io rinasco, mi rigenero.
È la mia valvola di sfogo, la mia salvezza.
E non intendo solo da un punto di vista prettamente fisico ed estetico.
Certo, piace anche a me avere il culo sodo, e le gambe toniche e potermi guardare allo specchio e ritenermi soddisfatta.
Ma la cosa che mi fa non rinunciare a questa mia pratica è la sensazione di benessere che ho quando finisco, sono le endorfine (ormoni del buonumore) che si diffondono nel mio corpo quando mi muovo, sono le tossine mentali che riesco a smuovere ed eliminare dalla mia testa e la leggerezza nell’animo che ho quando finisco.
No, a questo non potrei rinunciare!
E non è una droga, come negli sportivi ad altissimi livelli, è semplicemente uno stare bene di cui non potrei fare a meno.
E tutto poi appare più chiaro, più semplice, più fluido, lineare, positivo.
Ed è incredibile come le persone che non si sono mai mosse un pochino, poi quando iniziano non riescono più a farne a meno..
Magia?
No, non è magia, è chimica, è stimolazione e produzione di determinati ormoni che regolano tutti i nostri processi metabolici, che danno equilibrio al nostro corpo e benessere alla nostra mente.
Ma spesso succede che nonostante molte si rendano conto dell’importanza dell’attività fisica e di quanto stavano bene quando la praticavano, di quanto erano più serene con se stesse e con gli altri, di quanto si piacevano di più, aumentando anche la propria autostima e i rapporti con gli altri, nonostante molte siano consapevoli di tutto ciò, devono purtroppo rinunciare o rinviare…
E quali sono i motivi??
Tempo, organizzazione, impegni vari.
Perchè allenarsi da casa è una fantastica alternativa all’andare in palestra
A parte il fatto che in questo particolare periodo storico andare in palestra è impossibile 👿, comunque in generale per andare in palestra serve tempo: tempo per arrivarci, tempo per parcheggiare, tempo per allenarsi (sempre sperando che le macchine siano libere), tempo per farsi la doccia, tempo per tornare a casa o al lavoro.
Molte sono abbagliate dall’idea della palestra aperta 24 ore al giorno, perché così ‘ci posso andare quando voglio’. Ma quel ‘quando voglio‘ si tramuta in domani, e il domani in la settimana prossima, e la settimana prossima in…MAI!
E quindi molte pagano abbonamenti annuali in palestra (così almeno ho pagato e quindi ci vado di sicuro) arricchendo solo i proprietari e aumentando la sensazione di malessere e desolazione.
E la situazione peggiora se per caso decidiamo di iscriverci in piscina…perché a tutto quello descritto sopra dobbiamo aggiungere la questione capelli e trucco… Già perché noi donne abbiamo capelli lunghi da lavare, asciugare e pettinare e trucco da risistemare.
Allenarsi da casa è più efficace che andare a correre
Altro ragionamento tipico di noi donne è ‘ok…vado a correre. Così vado quando voglio…’
Quante di voi hanno iniziato super entusiaste il primo mese, per poi diminuire la frequenza fino a smettere?
E le cause quali sono?
- Fattori atmosferici: se piove col cavolo che esco, vado fuori domani che di sicuro è bel tempo. Sì, certo, non se abiti dove abito io che piove praticamente 284giorni all’anno e quando non piove c’è un caldo e un’afa infernale…
- Fattore noia: noi donne non siamo come gli uomini, dopo un po’ ci stanchiamo di fare le stesse cose, abbiamo bisogno di stimoli nuovi e quindi spesso molliamo.
- Fattore ambiente: purtroppo non tutte abitano in un’oasi verde, e quindi correre in città in mezzo al traffico e lo smog o correre con il buio la sera (d’inverno alle 17 è già notte) non è proprio il massimo.
E quindi…via scartata anche questa…
Alcune, le più fortunate, riescono ad incastrare i loro mille impegni e riuscire a ricavarsi il tempo per frequentare qualche corso specifico (che sia di fitness, pallavolo, o acquagym) ma sono davvero poche e anche qui non sempre riescono ad essere costanti e puntuali.
A questo aggiungi poi il fatto che ormai è stato chiaramente dimostrato che
La corsa? NON ti fa dimagrire
Se parliamo di atlete maratonete, di quelle che corrono chilometri su chilometri ogni giorno per prepararsi adeguatamente agli appuntamenti sportivi, allora sì, la corsa fa dimagrire.
Al contrario, se ci riferiamo a quelle frasi e consigli che si leggono sulle riviste o che sentiamo frequentemente alla tv, allora questa è tutt’altra storia. Sì perché correre o ‘camminare a passo svelto’, come si legge spesso o come consigliano molti dietologi, non serve quasi a nulla dal punto di vista di dimagrimento e forma fisica. È un falso mito!
Allenarsi a casa: di cosa hai bisogno
Molte pensano che per potersi allenare a casa efficacemente abbiano bisogno di chissà quali e quanti attrezzi. L’idea probabilmente deriva dal fatto che siamo abituati a pensare all’allenamento come quella cosa che fai con tutti quei sofisticati attrezzi in palestra. Ma in realtà esiste un intero mondo di allenamenti che puoi fare con un materassino, il tuo corpo e basta!
Se poi avrai bisogno di aumentare l’intensità potrai prenderti una banda elastica, o le pattine come spiego in altri post, ma per iniziare hai bisogno solo di:
- un materassino
- 2 metri quadri (esatto, NON DI PIU’!)
- la tua voglia di fare
- un professionista al tuo fianco, capace di indicarti esattamente quanti e quali esercizi fare e come svolgerli in completa sicurezza per la tua salute.